8 giugno 2009
7 giugno 2009
26 maggio 2009
Il mare d'inverno
Il mare d'inverno è un viaggio alla continua scoperta di quello che sta fuori di noi, ma anche dei nostri moti interni, quale meta migliore?!
Foto © Andif
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17 maggio 2009
Viaggio al mare nostrum
Un viaggio, quello che può iniziare già dal primo passo fuori dalla porta di casa, ha senso ed importanza per il percorso che ci fa fare, la meta spesso è solo un di più.
Foto © Andif
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8 maggio 2009
In piazza
6 maggio 2009
Giro tra i vicoli
3 maggio 2009
La luna
2 maggio 2009
Canzone del Maggio
Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti
siete lo stesso coinvolti.
Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciamoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se credente ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti
siete lo stesso coinvolti.
Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciamoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se credente ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.
Fabrizio De Andrè
1 maggio 2009
1° Maggio: quale lavoro?
30 aprile 2009
La mia isola
Forse il destino della gente è quello di viaggiare sempre e di non fermarsi mai
ogni giorno andare in posti sconosciuti in cui non siamo stati mai
è così che mi sento anch'io
con lo zaino in spalla io
guardo lontano e vado via
ogni giorno andare in posti sconosciuti in cui non siamo stati mai
è così che mi sento anch'io
con lo zaino in spalla io
guardo lontano e vado via
(Luca Carboni)
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28 aprile 2009
Copenaghen
C’è chi potrebbe definirla la meta ideale di ogni viaggiatore perché riesce a coniugare storia e modernità, manifestazioni culturali, ospitalità, diventando col passare degli anni, una destinazione turistica alla moda, nonché una tappa fissa delle crociere.
Il suo porto né fa una città di marinai e mercanti, ma in città si muovono tra le sue grandi arterie e gli spazi verdi, le dimore reali ed i caffè fumosi del quartiere latino, anche giovani artisti, uomini d'affari e turisti.
Per raggiungerla non resta che un viaggio in aereo, all'aeroporto internazionale di Kastrup dove una navetta ferroviaria permette di raggiungere in soli 12 minuti la stazione centrale di Copenaghen, oppure in treno fino alla stazione centrale situata al centro della città, o ancora in nave.
Il suo porto né fa una città di marinai e mercanti, ma in città si muovono tra le sue grandi arterie e gli spazi verdi, le dimore reali ed i caffè fumosi del quartiere latino, anche giovani artisti, uomini d'affari e turisti.
Per raggiungerla non resta che un viaggio in aereo, all'aeroporto internazionale di Kastrup dove una navetta ferroviaria permette di raggiungere in soli 12 minuti la stazione centrale di Copenaghen, oppure in treno fino alla stazione centrale situata al centro della città, o ancora in nave.
14 aprile 2009
Sorpresa in TV
L'attesa spesso disattesa per una sorpresa dell'uovo di Pasqua spesso deludente, è stata ripagata da un evento pieno di emozioni.
In una TV sempre più disinteressata ad offrire prodotti di qualità rincorrendo l'audience, finalmente qualcosa da non perdere.
IN TEMPO, MA RUBATO, un documentario prodotto da Jolefilm, con il violoncellista Mario Brunello e Marco Paolini, per la regia di Giuseppe Baresi, in onda su LA7 per chi ha avuto la pazienza di aspettare fino alle 23,50 del 13 Aprile.
IN TEMPO, MA RUBATO, un documentario prodotto da Jolefilm, con il violoncellista Mario Brunello e Marco Paolini, per la regia di Giuseppe Baresi, in onda su LA7 per chi ha avuto la pazienza di aspettare fino alle 23,50 del 13 Aprile.
13 aprile 2009
Pastiera, tradizione e gola.
Sulla classica pastiera si racconta che le mogli di alcuni pescatori lasciassero ceste con ricotta, frutta candita, grano, uova e fiori d'arancio sulla spiaggia, affinché il mare riportasse a casa i mariti.
Al mattino, le donne trovarono i pescatori e videro che le onde avevano mischiato gli ingredienti e creato la torta pastiera.
Gli ingredienti di questo dolce conservano una forte valenza simbolica.
La ricotta, addolcita dallo zucchero, trasfigura le offerte votive di latte e miele, tipiche delle prime cerimonie cristiane.
Il grano è augurio di ricchezza e fecondità. Le uova simboleggiano la vita nascente. L'acqua di fiori d'arancio annuncia la primavera.
Al mattino, le donne trovarono i pescatori e videro che le onde avevano mischiato gli ingredienti e creato la torta pastiera.
Gli ingredienti di questo dolce conservano una forte valenza simbolica.
La ricotta, addolcita dallo zucchero, trasfigura le offerte votive di latte e miele, tipiche delle prime cerimonie cristiane.
Il grano è augurio di ricchezza e fecondità. Le uova simboleggiano la vita nascente. L'acqua di fiori d'arancio annuncia la primavera.
Per chi volesse cimentarsi a farla:
Ingredienti:
500 g di pasta frolla surgelata
500 g di ricotta
200 g di zucchero
220 g di grano cotto (si trova in scatola anche nei supermercati)
40 g di cedro candito
40 g di arancia candita
un pizzico di cannella
2 dl di latte
30 g di burro
5 uova
50 g di zucchero a velo
1 limone
sale
Fate scongelare la pasta a temperatura ambiente, versate in una casseruola il grano, il latte, il burro e la scorza grattugiata di 1/2 limone; lasciate cuocere per 10 minuti mescolando spesso. Passate al setaccio la ricotta e amalgamatevi lo zucchero semolato con la cannella, la rimanente scorza di limone grattugiata, il sale e la frutta candita tagliata a dadini. Unite 4 tuorli, la crema di grano e 3 albumi montati a neve; mescolate bene. Imburrate una tortiera del diametro di cm 24 e foderatela con la pasta frolla che avrete steso con il mattarello allo spessore di circa 1/2 cm. Ritagliate la parte eccedente, ristendetela e ricavatene delle strisce. Versate il composto nella tortiera, livellatelo, ripiegate verso l'interno i bordi della pasta e decorate con strisce formando una grata che pennellerete con un tuorlo sbattuto.
Infornate a 180° gradi per un'ora e mezzo; lasciate raffreddare e, prima di servire, spolverizzate con zucchero a velo.
Infornate a 180° gradi per un'ora e mezzo; lasciate raffreddare e, prima di servire, spolverizzate con zucchero a velo.
12 aprile 2009
Uova di Pasqua rotte
Oggi ormai sono stati aperti milioni di uova di Pasqua di ogni tipo, al cioccolato al latte, fondente, extra fondente, gianduia, decorati e non, ma la cosa che più importa, che ha forse fatto trepidare di curiosità è stata la sorpresa.
Il più delle volte sono delle autentiche delusioni, bella confezione scarso il contenuto, un po' come alcune persone.
Quest'anno cosa ci si sarà trovato?
Cosa ci si sarebbe voluto trovare?
Non andiamo a scomodate pace, amore, giustizia.
Per consolare la possibile delusione non resta che ricordare che l'importante è il pensiero di chi l'ha regalato e poi ... resta anche il cioccolato.
11 aprile 2009
Pasqua: dubbio amletico?
Colti da un dubbio amletico ben lontano dall' "Essere o non essere" ?
In questi giorni si comincia a pensare al pranzo di Pasqua o a cosa portarsi dietro per le tradizionali gite fuori porta.
Se lo spirito pasquale ha effetto su di voi, se vi chiedete
"salvare l'agnello e rompere l'uovo?",
"abbacchio o fave e pecorino?",
non abbiate dubbi e divertitevi a rompere le uova di cioccolato.
Salvate l'agnello!
e anche la capra, la mucca, il maiale ... anche dopo Pasqua.
In questi giorni si comincia a pensare al pranzo di Pasqua o a cosa portarsi dietro per le tradizionali gite fuori porta.
Se lo spirito pasquale ha effetto su di voi, se vi chiedete
"salvare l'agnello e rompere l'uovo?",
"abbacchio o fave e pecorino?",
non abbiate dubbi e divertitevi a rompere le uova di cioccolato.
Salvate l'agnello!
e anche la capra, la mucca, il maiale ... anche dopo Pasqua.
5 aprile 2009
2 aprile 2009
Perchè Brema
Nei libri, nei racconti, nei film ci sono continui rimandi a luoghi che il più delle volte non conosciamo e che rimangono per noi, nella nostra immaginazione, quasi mitici.
Nella favola dei fratelli Grimm, Brema è il luogo verso cui si dirigono i tre musicanti ai quali è dedicata una statua, toccando gli zoccoli dell'asino si dice che il desiderio espresso si realizzi.
Un buon motivo per visitarla, meta per musicanti e sognatori.
Nella favola dei fratelli Grimm, Brema è il luogo verso cui si dirigono i tre musicanti ai quali è dedicata una statua, toccando gli zoccoli dell'asino si dice che il desiderio espresso si realizzi.
Un buon motivo per visitarla, meta per musicanti e sognatori.
29 marzo 2009
Giornata di primavera FAI
Il 28 e il 29 marzo si svolge la diciassettesima edizione della Giornata FAI di Primavera.
Apertura straordinaria di 580 monumenti in 210 città.
Il FAI invita tutti gli amanti delle Bellezze architettoniche e artistiche a scoprire i gioielli dell'Italia “nascosta”. Per guardare l'Italia con occhi nuovi, per riconquistare la consapevolezza di vivere in un vero e proprio museo a cielo aperto.
Per saperne di più sull'iniziativa basta cliccare qui.
Apertura straordinaria di 580 monumenti in 210 città.
Il FAI invita tutti gli amanti delle Bellezze architettoniche e artistiche a scoprire i gioielli dell'Italia “nascosta”. Per guardare l'Italia con occhi nuovi, per riconquistare la consapevolezza di vivere in un vero e proprio museo a cielo aperto.
Per saperne di più sull'iniziativa basta cliccare qui.
25 marzo 2009
Occhio a chi vi affidate per una foto ricordo!
Il valore della macchina fotografica, una vecchia analogica automatica ormai è quasi nullo, la paura del furto quindi è scongiurata sia per il suo valore sia per il fatto che l'affido ad un membro della compagnia.
Immancabile in un viaggio a Parigi, una delle più classiche delle mete, è la foto ricordo davanti alla piramide di vetro del Louvre.
Controllo l'inquadratura, la distanza è giusta per una foto a mezza figura con la piramide alle spalle, affido la macchina raccomandandomi nell'inquadrare di inserire me e la piramide, ma la persona incaricata dell'operazione inizia ad allontanarsi di qualche passo dicendomi che così sarebbe riuscita ad inquadrare tutta la piramide.
Il risultato è questa foto con me che sono quel puntino nero ai piedi della piramide, se non sapessi di essere io non mi riconoscerei!
Immancabile in un viaggio a Parigi, una delle più classiche delle mete, è la foto ricordo davanti alla piramide di vetro del Louvre.
Controllo l'inquadratura, la distanza è giusta per una foto a mezza figura con la piramide alle spalle, affido la macchina raccomandandomi nell'inquadrare di inserire me e la piramide, ma la persona incaricata dell'operazione inizia ad allontanarsi di qualche passo dicendomi che così sarebbe riuscita ad inquadrare tutta la piramide.
Il risultato è questa foto con me che sono quel puntino nero ai piedi della piramide, se non sapessi di essere io non mi riconoscerei!
23 marzo 2009
Poster
22 marzo 2009
Primavera?
19 marzo 2009
San Giuseppe
San Giuseppe, sposo della Vergine Maria, è il santo protettore dei poveri e dei derelitti, oggi si ricorda anche di come Giuseppe e Maria si videro rifiutata ospitalità alla richiesta di un riparo per il parto, ed e per questo che in alcuni paesi della Sicilia, il 19 marzo di ogni anno, si usa invitare i poveri al banchetto di San Giuseppe, il sacerdote benedice la tavola, ed i poveri sono serviti dal padrone di casa.
A questo giorno di festa sono associate due manifestazioni specifiche, che si ritrovano un po' in tutte le regioni d'Italia: i falò (vampe in Sicilia) nella notte tra il 18 e il 19 marzo e e le zeppole (sfinci in Sicilia).
In quest'occasione, infatti, si bruciano i residui del raccolto sui campi, ed enormi cataste di legna vengono accese ai margini delle piazze. Quando il fuoco sta per spegnersi, alcuni li scavalcano con grandi salti, e le vecchiette, mentre filano, intonano inni per San Giuseppe. Questi riti sono accompagnati dalla preparazione delle zeppole, le famose frittelle, che pur variando nella ricetta da regione a regione, sono il piatto tipico di questa festa.
18 marzo 2009
Prepararsi a San Giuseppe
Tipiche della tradizione siciliana, per festeggiare San Giuseppe sono le Sfinci di San Giuseppe.
I "sfingi ri San Giuseppe", come si chiamano a Palermo, proprio perché consumate in occasione della ricorrenza del santo, hanno alcune caratteristiche particolare: una forma irregolare, sono condite con crema di ricotta, grani di pistacchio e scorza d’arancia candita.
L’estro dei pasticcieri e l’abilità delle suore dei monasteri hanno trasformato questa semplice frittella in un dolce prelibato, dedicandola al Santo protettore degli umili: come umili sono i suoi ingredienti.
Qualunque sia il nome che è dato nel dialetto o nella forma, vanno sempre ed ogni caso fritte in grassi e addolcite con miele o zucchero, così come gli arabi c’insegnarono, soprannominandole “le sfang”.
Ancora oggi i contadini e le nonne continuano a farle con la medesima semplice ricetta. Sfincia, sfincitedda e sfinciuni designano a loro volta prodotti diversi, appartenenti ora al salato, ora a quella dolce che designa ugualmente la stessa famiglia delle sfincie.
I "sfingi ri San Giuseppe", come si chiamano a Palermo, proprio perché consumate in occasione della ricorrenza del santo, hanno alcune caratteristiche particolare: una forma irregolare, sono condite con crema di ricotta, grani di pistacchio e scorza d’arancia candita.
L’estro dei pasticcieri e l’abilità delle suore dei monasteri hanno trasformato questa semplice frittella in un dolce prelibato, dedicandola al Santo protettore degli umili: come umili sono i suoi ingredienti.
Qualunque sia il nome che è dato nel dialetto o nella forma, vanno sempre ed ogni caso fritte in grassi e addolcite con miele o zucchero, così come gli arabi c’insegnarono, soprannominandole “le sfang”.
Ancora oggi i contadini e le nonne continuano a farle con la medesima semplice ricetta. Sfincia, sfincitedda e sfinciuni designano a loro volta prodotti diversi, appartenenti ora al salato, ora a quella dolce che designa ugualmente la stessa famiglia delle sfincie.
Per provare a prepararle non resta che comprare:
400 g. di farina
50 g. di strutto
10 uova
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 litro d'acqua
Olio di semi
un pizzico di sale
(Ingredienti per 4/6 persone)
Armarsi di buona volontà, piacere per la cucina e cercare di appagare un piacere della gola seguendone la preparazione.
PREPARAZIONE
Scaldare l'acqua con il sale, sciogliervi lo strutto e incorporare la farina lavorando energicamente per non far formare grumi. Unire una alla volta le uova. Lavorare l'impasto fino ad ottenere un composto uniforme e ben amalgamato. Lasciare riposare il tutto (1/4 d'ora circa), avendo però cura che non lieviti. Mettere quindi a scaldare l'olio di semi (l'olio dev'essere abbondante) in una padella dal bordo alto. Con un cucchiaio, versare nell'olio bollente le noci di impasto. Le noci vanno tenute separate, vanno rigirate di continuo e sopratutto vanno "battute" con un mestolo di legno affinchè la pasta gonfi e non formi grumi duri.
Una volta dorate per bene, vanno farcite con crema di ricotta e spolverate con zucchero a velo.
PREPARAZIONE
Scaldare l'acqua con il sale, sciogliervi lo strutto e incorporare la farina lavorando energicamente per non far formare grumi. Unire una alla volta le uova. Lavorare l'impasto fino ad ottenere un composto uniforme e ben amalgamato. Lasciare riposare il tutto (1/4 d'ora circa), avendo però cura che non lieviti. Mettere quindi a scaldare l'olio di semi (l'olio dev'essere abbondante) in una padella dal bordo alto. Con un cucchiaio, versare nell'olio bollente le noci di impasto. Le noci vanno tenute separate, vanno rigirate di continuo e sopratutto vanno "battute" con un mestolo di legno affinchè la pasta gonfi e non formi grumi duri.
Una volta dorate per bene, vanno farcite con crema di ricotta e spolverate con zucchero a velo.
16 marzo 2009
15 marzo 2009
Messico in tavola
Per chi vuole ritrovare l'atmosfera del Messico anche in cucina, perché non provare a preparare da soli il guacamole
Guacamole
Ingredienti:
Guacamole
Ingredienti:
- 1 avocado
- 3 peperoncini
- 1/2 limone
- 1/4 cipolla bianca
Tritare la cipolla e i peperoncini molto fini.
Schiacciare l'avocado in una tazza e versarci il succo di limone, per evitare che l'avocado annerisca.
Aggiungere la cipolla tritata e il peperoncino e mescolare bene.
Da servire rigorosamente con nachos.
Schiacciare l'avocado in una tazza e versarci il succo di limone, per evitare che l'avocado annerisca.
Aggiungere la cipolla tritata e il peperoncino e mescolare bene.
Da servire rigorosamente con nachos.
14 marzo 2009
Pompei
13 marzo 2009
Città invisibili
11 marzo 2009
Il porto
Nei piccoli porti è difficile poter fermare attimi di lavoro sulle banchine, nel periodo invernale poi, sono quasi deserti.
Per fortuna alla sera, la luce riesce a vestire la nudità dell'ambiente e a regalare splendide atmosfere.
Per fortuna alla sera, la luce riesce a vestire la nudità dell'ambiente e a regalare splendide atmosfere.
10 marzo 2009
Il mare
8 marzo 2009
8 Marzo: “La donna nell’Arte”
I recenti fatti di cronaca non fanno altro che evidenziare come non ci sia nulla da festeggiare oggi, che la donna continua ad essere violentata, sfruttata, avvilita, come se fosse un essere diverso dagli uomini e non fossimo tutti, semplicemente, persone.
Da rilevare come, al bando l'ennesima festa diventato solo un pretesto consumistico, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali celebra la Festa della Donna con l’evento “La donna nell’arte”, all’insegna della promozione del patrimonio culturale italiano coniugata con i principi della non discriminazione e delle pari opportunità.
L’iniziativa prevede per l' 8 marzo, l’ingresso gratuito per tutte le donne nei luoghi d’arte statali ed altre iniziative da realizzare in collaborazione con i concessionari dei servizi di accoglienza e di ospitalità per il pubblico.
Da rilevare come, al bando l'ennesima festa diventato solo un pretesto consumistico, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali celebra la Festa della Donna con l’evento “La donna nell’arte”, all’insegna della promozione del patrimonio culturale italiano coniugata con i principi della non discriminazione e delle pari opportunità.
L’iniziativa prevede per l' 8 marzo, l’ingresso gratuito per tutte le donne nei luoghi d’arte statali ed altre iniziative da realizzare in collaborazione con i concessionari dei servizi di accoglienza e di ospitalità per il pubblico.
ELENCO DELLE INIZIATIVE
(l’elenco è aggiornato in tempo reale)
ELENCO DELLE INIZIATIVE PER REGIONE
(l’elenco è aggiornato in tempo reale)
6 marzo 2009
Cucina, un mondo in ricette
La cucina è cultura perché è un vero è proprio specchio di una popolazione, delle sue tradizioni, del suo passato.
Un tempo considerate solo il modo per appagare il bisogno dell'uomo di nutrirsi, oggi le ricette sono un modo di raccontare un popolo, la sua storia, il suo territorio.
Un tempo considerate solo il modo per appagare il bisogno dell'uomo di nutrirsi, oggi le ricette sono un modo di raccontare un popolo, la sua storia, il suo territorio.
4 marzo 2009
Messico e nuvole
3 marzo 2009
Quali sono le 7 meraviglie della natura?
Dopo il successo delle 7 Nuove Meraviglie del Mondo, la New 7 Wonders Foundation, fondazione culturale privata no profit, lancia il sondaggio mondiale sulle bellezze naturali più spettacolari del pianeta, sono 261 le bellezze da votare.
Le votazioni sono aperte al pubblico, sino al 7 luglio 2009, che assieme a una giuria di esperti, decreteranno le 21 finaliste, da votare nel corso del 2010.
Per iniziare propongo una bellezza di confine tra l’Italia e la Francia: il monte Bianco con i suoi 4808 m. di bellezza.
Le votazioni sono aperte al pubblico, sino al 7 luglio 2009, che assieme a una giuria di esperti, decreteranno le 21 finaliste, da votare nel corso del 2010.
Per iniziare propongo una bellezza di confine tra l’Italia e la Francia: il monte Bianco con i suoi 4808 m. di bellezza.
2 marzo 2009
U2 Live
Un motivo perché avrei voluto essere a Londra il 27 Febbraio 2009: gli U2 che hanno suonato dalla terrazza della Bbc, a Portland Place.
Motivo perché non c’ero: a saperlo prima! E poi cèra anche la Manica di mezzo.
I Beatles, quarant'anni fa, abbandonarono le scene con un leggendario concerto sul tetto del palazzo Apple, in Savile Row, oggi gli U2 lanciano in questo modo il loro nuovo album, un evento certo non per pochi intimi visto che la notizia è stata amplificata anche dalla rete ma, l'annuncio ufficiale è stato dato in ritardo, poco prima della performance, per evitare problemi di ordine pubblico, nonostante questo migliaia di fans si sono goduti gli U2 da sotto la terrazza, bloccando il traffico nella centrale Regent street.
Motivo perché non c’ero: a saperlo prima! E poi cèra anche la Manica di mezzo.
I Beatles, quarant'anni fa, abbandonarono le scene con un leggendario concerto sul tetto del palazzo Apple, in Savile Row, oggi gli U2 lanciano in questo modo il loro nuovo album, un evento certo non per pochi intimi visto che la notizia è stata amplificata anche dalla rete ma, l'annuncio ufficiale è stato dato in ritardo, poco prima della performance, per evitare problemi di ordine pubblico, nonostante questo migliaia di fans si sono goduti gli U2 da sotto la terrazza, bloccando il traffico nella centrale Regent street.
1 marzo 2009
Andare
27 febbraio 2009
Minoranza
Io stavo pensando una cosa molto triste, cioé che io, anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre con una minoranza di persone. Ma non nel senso di quei film dove c'é un uomo e una donna che si odiano, si sbranano su un'isola deserta perché il regista non crede nelle persone. Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sà che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza...
25 febbraio 2009
Ma gli spettatori sono stupidi come credono?
Non si capisce perché in molte manifestazioni dove è prevista una gara (vedi Festival di Sanremo, X Factor, Miss Italia, Amici, ecc.) vengono chiamati a votare le persone da casa e poi, immancabilmente, si discute sui risultati, come se davvero tutti coloro che esprimono il loro voto, avendo la voglia di pagare per far sentire il loro peso, siano veramente rappresentativi dei gusti di un popolo molto più vasto che, invece, non sente il desiderio, soprattutto in momenti di difficoltà economica e non, di buttare dei soldi per esprimere il proprio gusto e poi, magari, come purtroppo avviene anche per le elezioni politiche, si rende conto che pur avendo votato, si ritrova sempre a far parte di una minoranza.
24 febbraio 2009
Conclusione del Festival di Sanremo.
Sabato 21 febbraio serata conclusiva del Festival della canzone di Sanremo edizione 2009.
Non si deve dimenticare che “sono solo canzonette” e, visto il podio di questa edizione, mai frase fu più giusta ed appropriata.
Quasi una settimana circondati da notizie, opinioni, filmati sul Festival, il fatto che ogni serata la concorrenza televisiva sembrava aver deposto le armi per non concorrere a minare gli ascolti del Festival, ha quasi rassegnato coloro che volevano stare un po’ davanti alla televisione a vedere il programma condotto da Bonolis, certo c’era anche la non cattiva idea di spegnere la televisione ma, soprattutto nelle prime due serate ci sono stati dei momenti impedibili.
Il finale del Festival, per chi l’ha visto, forse sarà sembrato una puntata di Amici, in fin dei conti Carta canta, e allora poteva anche capitare che vincesse il Sanremo.Non si deve dimenticare che “sono solo canzonette” e, visto il podio di questa edizione, mai frase fu più giusta ed appropriata.
22 febbraio 2009
Non rinunciare ai propri sogni.
Sarà vero che “chi la dura la vince?”
Cha Sa-soon, una sudcoreana di 68 anni, bocciata 775 volte all'esame di guida, continua ad inseguire il sogno di comprare un camion per mettere su un'attività in proprio.
È dal 2005 che tenta di superare la parte di "teoria" all'esame per avere la patente, spendendo oltre 10 milioni di won (6.800 dollari) in prove d'esame, si fa coraggio dicendo "Ho controllato alcuni libri per la patente di guida, e dicevano che servono al massimo cinque anni per averla. Sono già passati quattro anni, dovrei superare l'esame la prossima volta. E' la mia speranza".
E poi "Credo che si possa raggiungere il proprio obiettivo se ci si prova davvero", ha detto.
"Non rinunciate ai vostri sogni, Siate forti e fate del vostro meglio".
Cha Sa-soon, una sudcoreana di 68 anni, bocciata 775 volte all'esame di guida, continua ad inseguire il sogno di comprare un camion per mettere su un'attività in proprio.
È dal 2005 che tenta di superare la parte di "teoria" all'esame per avere la patente, spendendo oltre 10 milioni di won (6.800 dollari) in prove d'esame, si fa coraggio dicendo "Ho controllato alcuni libri per la patente di guida, e dicevano che servono al massimo cinque anni per averla. Sono già passati quattro anni, dovrei superare l'esame la prossima volta. E' la mia speranza".
E poi "Credo che si possa raggiungere il proprio obiettivo se ci si prova davvero", ha detto.
"Non rinunciate ai vostri sogni, Siate forti e fate del vostro meglio".
21 febbraio 2009
18 Febbraio. Seconda serata del Festival di Sanremo.
20 febbraio 2009
17 Febbraio. Prima serata del Festival di Sanremo.
Nel buio del teatro Ariston di Sanremo, luce puntata su Paolo Bonolis affiancato da una bambina pronta ad ascoltare la sua spiegazione della musica.
Spazio all’attesissima partecipazione virtuale di Mina in grado di regalare la potenza espressiva della musica con la sua voce, il video invece richiamava Odissea nello spazio, al posto dell’osso scagliato dalla scimmia, strumenti musicali.
Spazio all’attesissima partecipazione virtuale di Mina in grado di regalare la potenza espressiva della musica con la sua voce, il video invece richiamava Odissea nello spazio, al posto dell’osso scagliato dalla scimmia, strumenti musicali.
Il teatro si accende e prende vita dopo che la bambina sul palco accenna al piano il tema del Nessun dorma, citazione cinematografica che richiama Incontri ravvicinati del terzo tipo?
Il momento più bello di tutta la serata però è stato indubbiamente la partecipazione di Roberto Benigni, in grado di coniugare disimpegno, con battute sempre all’altezza, con importanti momenti di riflessione, perchè, dopo tante polemiche sulla canzone in gara di Povia, che sembra stata fatta appositamente per suscitarne, la lettera di Oscar Wilde è stato il momento più bello, la voce che tradiva l’emozione di Benigni ha superato quella di Mina.
19 febbraio 2009
Cielo
18 febbraio 2009
Inizio del viaggio
Secondo Proust «Il vero viaggio non è fisico. È guardare ciò che abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni con occhi diversi», e allora basta uscire e guardarci intorno per scoprire cose che sembrano non esser state lì fino ad ieri, scorci di città che non avevamo mai visto, luci, colori che cambiano come cambiano i nostri sguardi su loro. Ogni viaggio comincia da un primo passo.
Foto © Andif
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