27 febbraio 2009

Minoranza

Io stavo pensando una cosa molto triste, cioé che io, anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre con una minoranza di persone. Ma non nel senso di quei film dove c'é un uomo e una donna che si odiano, si sbranano su un'isola deserta perché il regista non crede nelle persone. Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sà che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza...
Caro diario di Nanni Moretti


25 febbraio 2009

Ma gli spettatori sono stupidi come credono?

Non si capisce perché in molte manifestazioni dove è prevista una gara (vedi Festival di Sanremo, X Factor, Miss Italia, Amici, ecc.) vengono chiamati a votare le persone da casa e poi, immancabilmente, si discute sui risultati, come se davvero tutti coloro che esprimono il loro voto, avendo la voglia di pagare per far sentire il loro peso, siano veramente rappresentativi dei gusti di un popolo molto più vasto che, invece, non sente il desiderio, soprattutto in momenti di difficoltà economica e non, di buttare dei soldi per esprimere il proprio gusto e poi, magari, come purtroppo avviene anche per le elezioni politiche, si rende conto che pur avendo votato, si ritrova sempre a far parte di una minoranza.

24 febbraio 2009

Conclusione del Festival di Sanremo.

Sabato 21 febbraio serata conclusiva del Festival della canzone di Sanremo edizione 2009.

Quasi una settimana circondati da notizie, opinioni, filmati sul Festival, il fatto che ogni serata la concorrenza televisiva sembrava aver deposto le armi per non concorrere a minare gli ascolti del Festival, ha quasi rassegnato coloro che volevano stare un po’ davanti alla televisione a vedere il programma condotto da Bonolis, certo c’era anche la non cattiva idea di spegnere la televisione ma, soprattutto nelle prime due serate ci sono stati dei momenti impedibili.
Il finale del Festival, per chi l’ha visto, forse sarà sembrato una puntata di Amici, in fin dei conti Carta canta, e allora poteva anche capitare che vincesse il Sanremo.

Non si deve dimenticare che “sono solo canzonette” e, visto il podio di questa edizione, mai frase fu più giusta ed appropriata.

22 febbraio 2009

Non rinunciare ai propri sogni.

Sarà vero che “chi la dura la vince?”

Cha Sa-soon, una sudcoreana di 68 anni, bocciata 775 volte all'esame di guida, continua ad inseguire il sogno di comprare un camion per mettere su un'attività in proprio.

È dal 2005 che tenta di superare la parte di "teoria" all'esame per avere la patente, spendendo oltre 10 milioni di won (6.800 dollari) in prove d'esame, si fa coraggio dicendo "Ho controllato alcuni libri per la patente di guida, e dicevano che servono al massimo cinque anni per averla. Sono già passati quattro anni, dovrei superare l'esame la prossima volta. E' la mia speranza".

E poi "Credo che si possa raggiungere il proprio obiettivo se ci si prova davvero", ha detto.
"Non rinunciate ai vostri sogni, Siate forti e fate del vostro meglio".

21 febbraio 2009

18 Febbraio. Seconda serata del Festival di Sanremo.

La PFM sul palco dell’Ariston, evento straordinario ed indimenticabile, e Franz Di Cioccio ha levato sulla musica e sugli applausi della gente il suo Buon compleanno Fabrizio (Fabrizio De Andrè).

20 febbraio 2009

17 Febbraio. Prima serata del Festival di Sanremo.

Nel buio del teatro Ariston di Sanremo, luce puntata su Paolo Bonolis affiancato da una bambina pronta ad ascoltare la sua spiegazione della musica.
Spazio all’attesissima partecipazione virtuale di Mina in grado di regalare la potenza espressiva della musica con la sua voce, il video invece richiamava Odissea nello spazio, al posto dell’osso scagliato dalla scimmia, strumenti musicali.
Il teatro si accende e prende vita dopo che la bambina sul palco accenna al piano il tema del Nessun dorma, citazione cinematografica che richiama Incontri ravvicinati del terzo tipo?

Il momento più bello di tutta la serata però è stato indubbiamente la partecipazione di Roberto Benigni, in grado di coniugare disimpegno, con battute sempre all’altezza, con importanti momenti di riflessione, perchè, dopo tante polemiche sulla canzone in gara di Povia, che sembra stata fatta appositamente per suscitarne, la lettera di Oscar Wilde è stato il momento più bello, la voce che tradiva l’emozione di Benigni ha superato quella di Mina.

19 febbraio 2009

Cielo

Foto © Andif
Il primo passo fuori casa fatto con il pensiero di cambiare lo sguardo su ciò che vedo tutti i giorni, ma con occhi diversi, tanto da poter apprezzare quello che magari non si nota, e allora per prima cosa alzo la testa e guardo il cielo.

18 febbraio 2009

Inizio del viaggio

Secondo Proust «Il vero viaggio non è fisico. È guardare ciò che abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni con occhi diversi», e allora basta uscire e guardarci intorno per scoprire cose che sembrano non esser state lì fino ad ieri, scorci di città che non avevamo mai visto, luci, colori che cambiano come cambiano i nostri sguardi su loro. Ogni viaggio comincia da un primo passo.
Foto © Andif